TRIO ARTIS

Cento. Fondazione Teatro G. Borgatti.
Proseguono gli appuntamenti del cartellone Musica e Arte a Cento ad ingresso libero, organizzati dalla Fondazione Teatro G.Borgatti.
Sabato 4 dicembre 202, presso la Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco di Cento, si terrà il concerto del “TRIO ARTIS” composto da Alessio Alberghini e Marianna Bovini al Flauto e Marina Scaramagli al Violoncello.
ll Trio Artis nasce con l’intento di omaggiare il più noto Trio del Maestro Arrigo Tassinari, formazione con la quale il premiato artista centese rese autorevole la musica da camera flautistica nel mondo.
In programma: Johan Sebastian Bach – Trio sonata in g-dur bach BWV 1038 e Franz Joseph Haydn – The London Trios n° 1-2-3-4

Il concerto avrà inizio alle ore 17.
ingresso libero con prenotazione consigliata– obbligo di greenpass –

CONTATTI
051.6843295
biglietteria@fondazioneteatroborgatti.it
www.fondazioneteatroborgatti.it
 
Per saperne di più…
MUSICA STRUMENTALE PER UN CAFFÈ
Quando Bach ebbe l’opportunità di assumere la guida del più importante collegium musicum di Lipsia, nel 1729, lo fece senza un attimo di esitazione. I concerti settimanali dell’associazione musicale studentesca nella caffetteria di Gottfried Zimmermann gli hanno dato esattamente lo spazio artistico che gli mancava nel suo incarico di cantore. Lì, per oltre dieci anni, Bach ha presentato principalmente musica da camera ad un pubblico colto, sperimentando a suo piacimento nuovi generi strumentali. La possibilità di sperimentazione data a Bach da questa location, dona alla Triosonata BWV 1038 una modernità che guarda al futuro, alle armonie e l’espressione tipica dei compositori sucessivi come Mozart e Haydn. La Trio sonata in sol maggiore per flauto traverso, violino e basso continuo (di cui esistono le partiture di mano di Bach) è stata molto probabilmente eseguita in un simile concerto al caffè.

I TRII DI FLAUTI che Joseph Haydn compose a Londra nel 1794 sono pezzi vivaci simili ai divertimenti. Londra, con la sua vivace scena musicale, ha sempre fornito ad Haydn un ambiente accogliente in un’epoca in cui il flauto era straordinariamente popolare. Sicuramente il compositore era ben consapevole della crescente popolarità del flauto in Inghilterra, dal momento che in quel periodo era diventato lo strumento più in voga, secondo solo al clavicembalo. Originariamente composti per due flauti e violoncello, i London Trios furono un dono di Haydn al Barone di Aston a Preston, fuori Londra nel 1794. In questa composizione si può notare l’originalità di Haydn che, nonostante utilizzi solo 3 voci, riesce a creare una intensa varietà armonica e un particolare interesse dal punto di vista musicale. Oltre al Barone, il conte di Abingdon, abile flautista, si è divertito senza dubbio a suonare questi trii. Abingdon era un membro della cerchia di conoscenze di Haydn a Londra e un compositore a sé stante: un tema di una delle sue canzoni (“The Lady’s Mirror”) è servito a Haydn per una serie di variazioni nel secondo trio. Nessuno dei due avrebbe potuto prevedere l’enorme successo che questi brani allegri e schietti avrebbero riscosso tra gli amanti della musica di tutto il mondo. La strumentazione non comune di flauti e violoncello durante questo periodo fu accolta molto bene. Sfortunatamente, la popolarità dei trii svanì rapidamente e non furono più eseguiti molto fino all’inizio del 1900. Sono diventati noti per la prima volta grazie all’edizione accuratamente preparata di Leo Balet del 1933.



Alessio Alberghini
Flauti, saxofoni, clarinetti

Nato a Cento nel 1974, si diploma brillantemente in Flauto Traverso presso il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna. Dopo aver partecipato a vari seminari d’approfondimento sulla didattica e sulla musica moderna flautistica, avvia un’intensa attività concertistica come solista e camerista. Avvicinatosi sempre più al repertorio jazzistico, segue corsi di improvvisazione M° Haddy Handerson. Nel Luglio 2004 frequenta l’alto corso di specializzazione della Berklee School diretto da Larry Monroe, Giovanni Tommaso e Roger Brown all’interno della rassegna Umbria Jazz, vincendo la prestigiosa borsa di studio. Intensa è la sua attività concertistica come polistrumentista in diversi ensemble toccando repertori che spaziano dal Classico al Jazz, dal Musical al Rock, in cartelloni come “Angelica Festival”,“Clusone Jazz”, “B-Jazz”, “Non Sole Jazz”, “Trentino Jazz”, “Isole che parlano”, “Salto nel Suono”, Comacchio Jazz, per citarne alcuni.
All’attivo ha diverse incisioni discografiche, in particolare con il M° Andrea Centazzo, con il M° Davide Masarati per il quale ha inciso colonne sonore per Mediaste, e con il premio Oscar Nicola Piovani (nel ruolo di polistrumentista, primo flauto/Sax e assistente alla direzione d’orchestra). Invitato dal direttore d’orchestra Gillian Anderson ha collaborato con l’organista Americano Keith Reas in Tournee europea, col quale ha suonato repertorio contemporaneo per Organo e Flauto. Come ruolo di primo sax ha suonato con l’orchestra del Comunale di Bologna nel 2010
Al suo attivo vanta collaborazioni “Garrison Fewell”, con il quale nasce un Duo Sax e Chitarra, dando vita ad un CD intitolato “INVERSO”, “Sonata Island” gruppo cameristico capitanato da Emilio Galante, insieme a Giordano Montecchi. Ha condiviso il palcoscenico con noti artisti di comprovata fama, dal jazz al teatro, dall’opera lirica (come corista lirico Sinfonico) al musical, come Nicola Martinucci, Saverio Marconi, Nicola Piovani, Catherine Ringer, Gennaro Cannavaciuolo, Paolo Fresu, Xavier Jirotto, Jimmy Villotti, Bruce Ditmas, Gli Oblivion, per citarne alcuni. Dal 2000 affianca agli impegni concertistici in teatri, festival e club, un’intensa attività didattica come docente di flauto traverso, saxofono, clarinetto, armonia e musica d’insieme. E’ direttore didattico/presidente presso la scuola di musica “Fra le Quinte”(Cento – FE), scuola di musica riconosciuta dalla regione Emilia Romagna per la didattica della musica, col la quale si aggiudicano dal 2015 bandi di concorsi per la didattica musicale. Collabora con la scuola di Musica CEMI di Bologna. Molto attento e appassionato all’insegnamento, cura il percorso dei propri allievi, portandoli ogni anno alle prime posizioni di prestigiosi concorsi internazionali.

 

Marianna Bovini
Si e’ diplomata in flauto traverso al Conservatorio “G. B. Martini” (1995) sotto la guida della Prof.ssa A. Morini, ha frequentato corsi di perfezionamento tenuti dalla stessa Prof.ssa Morini, con il M° Valentini in provincia di Bologna e con il M° Enzo Caroli con il quale collabora nelle masterclass presso la scuola CEMI a Bologna.
Un crescente interesse per la didattica l’ ha portata a frequentare vari corsi dell’ OSI – ORFF Schulwerk con vari docenti ( M° Paduano, Cerlati, Sanna , Dionisi) e della metodologia Suzuki per flauto conseguendo il diploma internazionale di 3° livello sotto la guida della docente Anke van der Bijl.
Ha suonato presso il Royal Albert Hall di Londra in occasione del British Gala Concert delle scuole Suzuki , ha collaborato con il conservatorio Frescobaldi di Ferrara e organizzato laboratori in vari istituti scolastici. Attualmente e’ il presidente e docente di flauto della scuola Cemi di Bologna.

 

Marina Scaramagli
Diplomata in violoncello con il M° Andrea Nannoni presso il Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze, ha frequentato diversi corsi di perfezionamento per l’orchestra e la musica da camera.
Ha suonato in varie formazioni cameristiche ed orchestrali tra cui l’ Orchestra della Cappella del Duomo di Pisa, Orchestra del Teatro Lirico di Spoleto, Orchestra “A.Toscanini” di Parma, effettuando tournèe in Italia e all’estero.
Nel 2016 ha suonato in Vaticano in occasione del “Giubileo degli operatori e volontari della Misericordia”.

Attualmente suona con diverse formazioni cameristiche e si dedica principalmente all’attività didattica.

[Comunicato stampa ricevuto in redazione]

Ultime notizie